Metodi evolutivi per gestire il paziente con squilibri intestinali: dal sintomo al trattamento.

e tratterà i seguenti punti: Nella pratica nutrizionale è ormai indispensabile tenere conto dell’esistenza di un vero e proprio "organo": il microbiota intestinale.

E se se nel soggetto ci fosse una sottostante disbiosi? L'anamnesi è sufficiente per riconoscerla? Quali gli strumenti a disposizione del professionista?

Il Dr. Bevacqua illustrerà, in base alle più recenti evidenze scientifiche, le migliori risposte utili ad affrontare il paziente in base alla sua individualità microbica, per un approccio personalizzato e di più ampio successo.

Programma:
- Le disbiosi: l’anamnesi è davvero sufficiente per riconoscerle?
- Le disbiosi quantitative, fermentative, putrefattive e da "MICObiota" (candide intestinali): come distinguerle e differente approccio terapeutico.
- Collocazione delle disbiosi e correlazione con l’assunzione di nutrienti
- Gli squilibri intestinali: dall’anamnesi al supporto della diagnostica.
- Casi clinici e metodi di trattamento.
- Domande e risposte